Ormai da anni compro oggetti vari su Internet, prima ancora che diventasse fruibile gli ordini alle fumetterie sparse in giro per l'italia li facevo via telefono (non il cellulare ma quello fisso di casa). Non ho mai capito perché dovessi pagare due volte le tasse sugli oggetti che compro, insomma non è mica colpa mia se in Italia certe cose non si trovano e mi trovo costretto per forza a servirmi all'estero, ma la cosa che odio più di tutte non sono i poc'anzi detti soldi in più da versare allo stato italiano e a quelli che mi fanno pagare di più applicandomi le tasse del mio paese (dogana italiana) che se ci pensate è una bestemmia io pago quelli che mi fanno pagare di più... dovrebbe essere un servizio inserito già nelle spese di spedizione non un ulteriore voce che si va ad aggiungere al costo dell'oggetto...Alla faccia della globalizzazione, in Italia cercano in tutti i modi di metterti i bastoni tra le ruote se acquisti all'estero, capisco evitare movimenti mortali (per la nostra economia) di merci da paesi più economici verso il nostro paese ma un povero privato come me perché deve pagare, ritorno a dire, per merce che nel mio paese non viene importata o comunque magari non è disponibile? Tra l'altro pagare le tasse del oggetto due volte(quelle del paese di origine+quelle italiane+ spese di sdoganamento) Ma lasciamo perdere i soldi per un momento, facciamo che sono ricco (magari) e non ho problemi di denaro perché la spedizione deve ritardare di giorni per via della dogana...E come se mi dicessero aspetta qualche giorno così possiamo farti pagare di più....Scusate ma io ho sborsato un bel po perché questa spedizione arrivasse in tempi brevi e voi mi aggiungete ancora tempo, questa cosa non è giusta!
Passiamo al motivo che mi ha fatto salire la scimmia quest'oggi, venerdì scorso ho ricevuto un avviso che presso la sede delle poste della mia zona era presente un pacco a mio nome (eravamo in casa a pranzare a quell'ora ma il postino a preferito lasciare l'avviso piuttosto che suonare...già successo altre volte che nervoso, perdita di tempo). Compilo la delega e incarico mia madre che già doveva andare alle poste sabato di ritirarmelo (io purtroppo lavoravo e le poste sabato sono aperte solo di mattina) arrivato a casa sabato sera mi viene detto che la delega andava bene ma che avrei dovuto dargli dietro anche un mio documento o fotocopia dello stesso (la scimmia comincia a salire) dopo qualche bestemmia mi metto l'animo in pace, ci andrò io lunedì che sono a casa ho pensato, intanto ho cominciato ad immaginarmi che cosa mi era arrivato visto che ho qualche spedizione in arrivo in queste settimane. Stamattina mi sveglio di buon'ora faccio colazione prendo su il mio fidato scooter e vado alle poste bagnandomi copiosamente (visto il tempo infame), tre quarti d'ora di attesa e poi finalmente arriva il mio turno, finalmente vedrò che cosa mi è arrivato. Il commesso controlla il mio documento come fossi un ladro e mi consegna una raccomandata , mitente poste italiane.
Arrivo a casa e la scarto (in quel momento la scimmia ballava sopra la mia testa) poste italiane mi richiedeva con la stessa di compilare un modulo e inviarglielo con allegata la fattura del oggetto in questione perché le informazioni fornite col suddetto pacco non erano complete...Ho cominciato a porchi e insulti. una volta calmato ho compilato il modulo ho recuperato la fattura e ho inviato tutto via mail a poste italiane. Ora voi mi direte ok il problema qual è?
A parte il tempo perso da me, mia madre, i vari commessi delle poste e della dogana, che si posso tradurre in soldi bei soldi, tutto per una tazza della NERV da 10 €, l'ogetto non vale lo scazzo e la spesa, ma la cosa mi era già successa altre volte sempre per oggetti di poco valore, riproduzioni di anelli da 5€ o oggettini da 15€, il problema non era la documentazione misera di cui tra l'altro mi hanno mandato copia all'interno della raccomandata ma del fatto che l'oggetto costava troppo poco e pensavano a chissà quale frode hai danni del paese Italia.
Ora ditemi voi, è possibile una trafila del genere per una tazza (MUG) da quattro soldi? Questo è un altro modo in cui i soldi di noi contribuenti finiscono nel cesso.
